GIUSEPPE CAVALLINI
GIUSEPPE CAVALLINI
Il centenario dalla nascita
Il 12 febbraio 2016 è ricorso il centenario dalla nascita del pittore Giuseppe Cavallini.
Artista dotato di grande estro, dedicò tutta la sua vita alla pittura , sganciandosi dalla classica pittura labronica per percorrere una pittura personale e di impeto.
Quando nel 1960 il grande Carlo Carrà vide alcune sue opere a Milano, rimase talmente estasiato fino ad esclamare: una pittura che si guardi con piacere, in questo marasma di “ismi” a non finire. Bravo Cavallini, hai trovato una luce nuova, non lasciarla mai.
Alcuni anni dopo , nel 1968, Carlo Segala scrisse di lui : ..un’artisa vivo e vitale, impetuoso ed esatto, fantasioso e pieno di misura: Giuseppe Cavallini, un toscano che ha il gusto dell’impressione ed il dono raro della poesia.
Le sue pitture hanno il pregio non comune di comunicare immediatamente al fruitore un senso di gioia, di festosa e rutilante spigliatezza in virtù delle quali, figure e paesaggi vengono ad essere elementi di una significazione unitaria di alto valore evocativo…Un insieme piacevole che a ben guardare, è una pittura vera e propria e che ha tutta una serie di finezze e piccoli accorgimenti degni di un Maestro.
Nel 2000 anno della sua scomparsa, il giornalista Bruno Damari , in un suo redazionale volle ricordare la figura di questo grande artista scrivendo di lui : Se n’è andato in punta di piedi Giuseppe Cavallini, uno dei più validi Pittori Livornesi…. Che Giuseppe Cavallini sia stato un grande, lo dirà il tempo….
Livorno gli ha dato tanto, ma ora è la città che lo deve tener stretto ed eleggerlo tra i Maestri del colore e dell’impressionismo, tra i più bravi dell’ultimo secolo.