MARC SARDELLI
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Marc Sardelli nasce a Livorno nel 1930.
Opera attivamente come disegnatore, ritrattista e pittore da quando è bambino. La sua prima personale italiana è del 1955, mentre nello stesso anno le sue opere vengono sollecitate per un’esposizione a S. Francisco. Da quel momento Marc Sardelli s’impone come uno dei pochi artisti capaci d’unire sotto la stessa vigilata mano le virtù del disegnatore, del ritrattista, dell’architetto e del pittore sensibile alle delicatezze dell’acquerello.
Le personali e le committenze d’opere grafiche per importanti occasioni celebrative si susseguono da allora ininterrottamente: tra le numerosissime tappe, egli espone a Londra nel ’61, a Firenze nel ’65, a Parigi nel ’73, a Milano nel ’76, mentre contemporaneamente le sue incisioni circolano ovunque a lasciar traccia ora dei Fori Romani, ora della Livorno del primo Novecento, ora ancora del gotico dell’antica Norimberga.
E’ infatti nella capitale della Franconia che Marc Sardelli approda nel ’77 con una personale, e lì, da innamorato discepolo di Dürer, stabilisce il suo secondo studio, cementando un gemellaggio che, tra pubblicazioni e indagini rigorose su ogni aspetto dell’architettura tedesca, dura fino ad oggi.
I vertici della Marina Militare e dell’Esercito si rivolgono da anni a lui per fissare in opere grafiche le ricorrenze celebrative più importanti ed i “ritratti” delle più prestigiose navi della flotta italiana. La grande mole di opere che Marc Sardelli dedica allo studio ed all’amore per la Marina, passano attraverso i dipinti collocati a bordo dei quadrati ufficiali delle più importanti navi italiane, così come nelle incisioni dedicate agli episodi della vita marinara, fino al progetto di restauro del settecentesco monumento del Granduca Leopoldo.
«Se un erede puntuale ed attento di quel Dürer rinascimentale, padrone di ogni tecnica pittorica e rigoroso disegnatore di figure come d’architetture si dovesse ritrovare oggi in questo tempo, questi è certamente il discepolo Marc Sardelli.» (Kurt Schneider)