DE ROSA si racconta
pubblicato martedì 30 novembre 2021
Un altro successo dell’artista, e della BCCCC
Dal 5 giugno al 10 luglio 2021, la Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, nella sua sede di Rappresentanza di Via Rossini 2 a Livorno, ha presentato, continuando quel proficuo percorso di valorizzazione della cultura sul proprio territorio, la figura artistica di uno dei maggiori rappresentanti della pittura livornese. Questa nuova proposta culturale dell’Istituto, ha puntato i riflettori su Raffaele De Rosa, un eccellenza del territorio.Il maestro, per le Sale espositive, ha ideato un ciclo pittorico che si è rifatto a due temi ,a lui molto cari come “Il matrimonio di Beppe” e “Le città di Calvino”.Questi due cicli, sono stati accompagnati da altre opere al fine di integrare ed esplicare l’intero percorso del pittore, come sottolineato dal curatore Michele Pierleoni.Nel ciclo “ Il matrimonio di Beppe”, l’artista ha avuto la capacità di dilatare i suoi ricordi d’infanzia. Le terre della Lunigiana a lui estremamente care, diventano così scenari per imbastire dipinti che ci catturano attraverso la loro fantasia. In questi, in un rapporto di grande empatia con la natura, l’autore va ad inscenare realtà immaginarie in cui dialogano la natura, il creato , il tutto accompagnato con personaggi della mitologia. La città di Pomarino, per mano di Raffaele De Rosa , si trasforma in una specie torre di “Babele”, riuscendo a trasformare il territorio, piegandolo alla sua immaginazione e fantasia. Raffaele riesce a riassumere in sé , l’arte dei secoli passati, carpendo dal figurativo. Andando da un Pisanello, passando per Paolo Uccello fino ad arrivare alla grande capacità grafica di Leonardo Da Vinci, si evince nel suo percorso di osservazione , ogni qualvolta il suo pennello si sofferma nella realizzazione di cavalli e cavalieri . “Le città di Calvino”, è stata una delle sale espositive più suggestive in questa mostra. I visitatori sono rimasti ammaliati dal modo di elaborare e sintetizzare , attraverso una capacità immaginativa, le città di Calvino. Nei dipinti di Raffaele, si ritrovano le instabilità presenti nel libro dello scrittore. Il divenire continuo delle città mutevoli , raccontate da Marco Pollo a Gran Khan. De Rosa riesce , attraverso la sua grafica e i suoi colori , a trascrivere il sentimento di Calvino, da cui traspare il senso di precarietà e di divenire. I visitatori in questa mostra, hanno potuto osservare la ricchezza di particolari in ogni singola opera, ed hanno sicuramente notato, attraverso una visione attenta, quanto esse siano evocative di spazi di collegamenti tra passato , presente ed un futuro immaginato . Una fervida e ricca fantasia con la quale il maestro è capace da sempre di suggestionare lo spettatore. Il successo della mostra “De Rosa si racconta”, oltre alla selezione qualitativa delle opere presenti, alla realizzazione del prezioso catalogo che l’ha accompagnata , è stata resa possibile grazie al Curatore , Michele Pierleoni, al Direttore Generale della Banca Dott. Fabrizio Mannari, che da sempre mette in campo il suo costante impegno nella politica culturale dell’Istituto, e dalla insostituibile presenza del Dott. Roberto Pullerà , per il valido contributo nella Sede di Rappresentanza della BCCC. Ci auguriamo , che dopo i successi di mostre in tutta Italia e all’estero, anche le Istituzioni cittadine, possono realizzare un “Evento” di prestigio, che sia il doveroso omaggio ad un artista che ha dato tanto alla città di Livorno in termini di visibilità.
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